I manifestanti si sono scontrati con la polizia antisommossa davanti al parlamento greco mercoledì sera, nel corso di nuove manifestazioni che chiedono responsabilità per il disastro ferroviario del 2023 che ha ucciso 57 persone.
In piazza Syntagma, i giovani hanno appiccato fuoco ai bidoni della spazzatura, la polizia ha risposto con gas lacrimogeni, cariche e manganellate. Non ci sono stati immediati resoconti di feriti o arresti.
Ai disordini è seguita a una mozione di sfiducia contro il governo del primo ministro Kyriakos Mitsotakis, che dovrebbe sopravvivere al voto di venerdì.
Le famiglie delle vittime hanno guidato le proteste, insistendo affinché i politici, e non solo i funzionari ferroviari, siano ritenuti responsabili della catastrofe.