Recenti indagini sociologiche mostrano che la maggior parte dei cittadini russi è fedele a Putin: il consenso è pari a circa il 70 per cento, l'opposizione arriva a malapena al 20
Il sostegno a Vladimir Putin e alla sua guerra in Ucraina divide la società russa. I figli hanno spesso opinioni opposte a quelle dei genitori.
Recenti indagini sociologiche mostrano che la maggior parte dei cittadini russi è fedele a Putin: il consenso è pari a circa il 70 per cento, l'opposizione arriva a malapena al 20.
Due terzi della popolazione in Russia accetta informazioni acriticamente dalla televisione di stato e dai media pro-Cremlino.
Una famiglia divisa, con e contro Putin
Milena Shikina studia per diventare regista a Mosca. Suo marito, Pavel Kipriyanov, è un attore freelance nonché un sostenitore di Putin. Il padre di lei, Artur Shikin, che fa l'imprenditore edile ha invece lasciato la Russia a causa del conflitto. Ora vive in Georgia.
"Se parliamo del corso che il mio Paese e il mio governo hanno scelto, lo capisco perfettamente. Lo accettiamo - dice Pavel - tranne per alcune cose che potrebbero non piacermi. Ma, in generale, sono soddisfatto della leadership del mio Paese".
Secondo Milena, "dal crollo dell'Unione Sovietica negli anni '90, quando il Paese era in un declino, le cose sono migliorate con l'arrivo di Putin"
Artur, padre di Milena, non è d'accordo: "Ci sono 150 milioni di persone che non possono obiettare. È come con Stalin".
"Con Putin l'idea di futuro è scomparsa"
Lev Gudkov è uno dei sociologi russi più conosciuti. Studia gli umori della società dal 1988. Dice che "sotto Putin, l'idea del futuro è scomparso", ha anche notato che "i giovani hanno perso la loro comprensione dei tempi sovietici e non hanno nulla con cui confrontarsi, sono cresciuti sotto Putin e non sanno altro".