I cittadini georgiani hanno si sono riuniti a Tblisi per festeggiare la "storica" decisione di Bruxelles di concedere al Paese lo status di candidato
PUBBLICITÀI cittadini georgiani si sono riuniti davanti al palazzo presidenziale di Tblisi per celebrare la decisione del Consiglio europeo di concedere al Paese lo status di candidato.
È il primo passo che punta all'annessione del Paese al blocco. Lo status è stato concesso "a condizione che vengano adottate una serie di misure".
"Questo giorno appartiene a tutti. Questo amore valoroso nutre il nostro passato e il nostro futuro. Questa è la nostra risposta alla Russia, la nostra risposta all'occupazione", ha detto la presidente della Georgia, Salome Zourabichvili.
La procedura prevede che la Commissione europea raccomandi al Consiglio di procedere con la pratica.
La Georgia dovrà, però, mettere in pratica una serie di riforme, tra la lotta alla corruzione e una riforma elettorale.
Il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili ha definito la decisione come "storica".
"Mai nella mia vita mi sarei aspettato di assistere a questo, ho sempre sognato questo giorno, ma questi 30 anni di indipendenza sono stati così duri che ho sempre pensato all'annessione all'Ue come a qualcosa di lontano nel futuro", ha detto l'ex ministro georgiano per la Reintegrazione e Riconciliazione, Paata Zakareishvili, presente all'evento.
"Sono orgoglioso del popolo georgiano sono loro che hanno raggiunto questa decisione cruciale. Stiamo per entrare nella famiglia verso la quale abbiamo lottato tutta la vita".
Anche gli ambasciatori dell'Unione europea in Georgia si sono uniti ai festeggiamenti nella speranza che il Paese a dicembre possa compiere un ulteriore passo nel cammino verso l'annessione al blocco.