La Sicilia conta i danni dopo l'ondata di maltempo

Le forti precipitazioni che si sono abbattute negli giorni scorsi sulla costa tirrenica della Sicilia, a carattere temporalesco e accompagnate da forti venti, hanno provocato situazioni di emergenza in numerose aree urbane e rurali. La zona più colpita è quella dei monti Peloritani, in provincia di Messina. Qui alcune stazioni meteorologiche hanno registrato accumuli superiori ai 300 millimetri.
Chiuso un tratto della A20 tra Barcellona Pozzo di Gotto e Falcone
Allagamenti e smottamenti sono stati registrati in numerosi comuni: da Messina a Milazzo, passando per Mazzarrà Sant'Andrea e Barcellona Pozzo di Gotto. Difficili anche gli spostamenti, in particolare quelli su strade e autostrade.
Un tratto della A20 è stato chiuso temporaneamente, con uscita obbligatoria a Barcellona, transito sulla statale e rientro a Falcone. A Terme Vigliatore numerose cantine risultano allagate e molti abitanti hanno imbracciato le pale per rimuovere acqua e fango da strade e marciapiedi.
Stato di allerta in tre comuni siciliani
I sindaci di Terme Vigliatore, Barcellona Pozzo di Gotto e Mazzarrà Sant'Andrea hanno dichiarato lo stato di allerta e raccomandato alla popolazione di uscire di casa solo in caso di assoluta necessità.