Amministrative a Taiwan (test elettorale in vista delle presidenziali del 2024)

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Dopo l'annuncio dei risultati, La presidente taiwanese Tsai Ing-Wen si è dimessa dalla leadership del partito.

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A Taiwan si sono tenute questo sabato le elezioni amministrative per decidere la guida di 22 città e contee, inclusa la municipalità di Taipei, parte di un importante test in vista delle presidenziali del 2024 e nel mezzo delle pressioni militari ed economiche della Cina che rivendica l'isola come parte "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario.

Questo importante appuntamento elettorale è stato vinto dal partito nazioanlista, il partito di opposizione più incline al dialogo con Pechino. Si tratta di una sconfitta pesante per il partito democratico progressista, attualmente al potere. Dopo l'annuncio dei risultati, la presidente taiwanese Tsai Ing-Wen si è dimessa dalla leadership del partito.

La sfida di Taipei

La sfida più significativa era quella di Taipei, dove ha vinto il candidato del Kuomintang (il Partito nazionalista), il giovane Chiang Wan-an, 43 anni, favorito nei sondaggi. Chiang Wan-an è un avvocato e un ex deputato, ma soprattutto è il nipote del generale Chiang Kai-shek, fondatore della Repubblica di Cina dopo la sconfitta nella guerra civile con le truppe maoiste, che impose la dittatura del Kuomintang sull'isola fino alla sua morte nel 1975. Il giovane Chiang, dimessosi il 10 novembre dal parlamento, ha detto di volersi concentrare sulla campagna elettorale e di puntare a rivitalizzare la città dopo otto anni di "stagnazione". Per i suoi detrattori, il nipote del "Generalissimo" è un cavallo di Troia del Partito comunista cinese, visto che il  Kuomintang ha sempre avuto posizioni più concilianti con Pechino.

A sfidare Chiang, il Partito democratico progressista della presidente Tsai Ing-wen ha schierato uno dei volti più noti di Taiwan: Chen Shih-chung, ex ministro della Sanità e del Welfare,che ha gestito in prima linea l'emergenza del Covid-19. Chen, 68 anni, ha lasciato a luglio la carica di ministro che occupava dal 2017 per presentarsi alle amministrative. Il terzo candidato di peso era l'ex vice sindaco di Taipei, Huang Shan-shan, 53 anni: conta sul sostegno del sindaco uscente Ko Wen-jie - che l'ha definita "la persona migliore" per guidare la città - e del Taiwan People Party, guidato dallo stesso Ko.

Erano 19,3 milioni i taiwanesi chiamati alle urne, tra cui 760.000 di nuovi elettori, in base ai dati forniti dalla Commissione elettorale centrale. Gli elettori si sono anche espressi sul referendum per l'abbassamento dell'età per il diritto di voto.

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