Passa da 600 a 3000 euro il valore sotto il quale non è tassato il nuovo bonus in busta paga, che consentirà ai destinatari di pagare le bollette e fare la spesa
Passa da 600 a 3000 euro il valore sotto il quale non verranno tassati i cosiddetti fringe benefits (nuovo bonus previsto in busta paga a dicembre, che consentirà ai destinatari, tra l'altro, di pagare le bollette e fare la spesa).
L'esenzione fiscale delle misure di sostegno che l’azienda offre al lavoratore - buoni pasto, auto aziendale, telefonino - si allarga così alle utenze domestiche di gas e luce.
Nella soglia esentasse rientrano le somme erogate entro il 12 gennaio 2023 ma, nel caso delle utenze di casa, solo per consumi effettuati nel 2022.
Tuttavia, la misura rischia di interessare una piccola fetta di dipendenti, circa il 17% secondo Confindustria, per la quale le aziende possono decidere o meno di usufruire dell’agevolazione.
La possibilità di erogarla vale per tutti i datori di lavoro e potrebbe applicarsi ai titolari di redditi di lavoro dipendenti e assimilati, inclusi i collaboratori ed indipendentemente dal reddito.
Stando all’Agenzia delle Entrate, per le bollette le utenze devono "riguardare immobili ad uso abitativo, a prescindere che negli stessi lavoratori, coniugi o familiari abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio, a condizione che ne sostengano le spese".
Rimborsabili anche le spese per le utenze condominiali, ma in tal caso occorre un’autocertificazione dell’avvenuto pagamento.