Ucraina, la Russia annuncia il ritiro da Kherson

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Di Euronews
Truppe russe in Ucraina
Truppe russe in Ucraina   -  Diritti d'autore  Olexandr Chornyi/Copyright 2022 The AP. All rights reserved

Il ministro della Difesa della Russia, Sergei Shoigu, ha annunciato di aver ordinato il ritiro delle truppe del suo Paese dalla riva occidentale del fiume Dnepr. Il che rappresenterebbe una sconfitta militare di particolare rilevanza per Mosca, dal momento che nella zona si trova la città strategica di Kherson, oggetto di una controffensiva da parte dell'esercito dell'Ucraina. La notizia risulta tuttavia da confermare, poiché fonti ucraine indicano che non risultano ancora segnali visibili dell'avvio delle operazioni.

"Una decisione difficile"

L'annuncio è giunto dopo l'evacuazione completa della città - bollata come una "deportazione" dalle autorità di Kiev - e nonostante la decisione del presidente russo Vladimir Putin, giunta lo scorso 21 settembre, di mobilitare 300mila riservisti. Shoigu ha parlato a seguito di una riunione con il generale Sergej Surovikin. I due hanno affermato che si è trattato di una scelta "difficile da prendere".

"Per noi, le vite e la salute dei soldati russi sono sempre una priorità - ha dichiarato Shoigu -. E dobbiamo anche tenere conto della sorte della popolazione civile. Dobbiamo assicurare che tutti i civili che vogliano andare via possano farlo, e dobbiamo procedere con il ritiro delle truppe e adottare tutte le misure necessarie per assicurare un trasferimento sicuro del personale, delle armi e degli equipaggiamenti attraverso il Dnepr".

Mosca perde il solo capoluogo regionale conquistato in Ucraina

Concretamente, infatti, Shoigu avrebbe ordinato di riposizionare la linea difensiva russa sull'altra sponda del fiume, quella orientale. Anche simbolicamente la scelta, se confermata, risulterebbe di particolare rilievo, poiché Kherson rappresenta il solo capoluogo regionale ad essere stato conquistato dalle forze di Putin, nei primi giorni dell'invasione dell'Ucraina. Le forze russe avrebbero anche distrutto i ponti al loro passaggio sul Dnepr, al fine di rallentare l'avanzata ucraina. 

Nel frattempo, è giunta la notizia della morte, in un incidente stradale, di Kirill Stremousov, vice-governatore della regione di Kherson dal Cremlino. Si trattava di uno dei personaggi più in vista tra quelli inviati in Ucraina da Mosca. Stremousov aveva da poco annunciato che le truppe di Kiev avevano sfondato le linee russe ad una trentina di chilometri da Kherson.