Il ministro degli Esteri ucraino ha dichiarato che gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica arriveranno in Ucraina a breve
Il Cremlino ha intensificato la sua operazione di screditamento dell'Ucraina, accusata di prepararsi a condurre un attacco sotto mentite spoglie utilizzando una bomba sporca per alcuni giorni di seguito.
L'Istituto per lo Studio della Guerra ritiene improbabile che il Cremlino stia preparando un imminente attacco con bomba sporca sotto falsa bandiera.
Il ministro degli Esteri ucraino ha dichiarato che gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica arriveranno in Ucraina "a breve", mentre Kiev cerca di respingere le infondate affermazioni complottistiche del Cremlino.
L'ISW afferma che le Forze russe si stanno probabilmente preparando a difendere la città di Kherson e non si stanno ritirando completamente dalla regione.
Funzionari amministrativi che dirigono l'occupazione hanno disattivato i sistemi di comunicazione nella città di Kherson, nel tentativo di limitare le segnalazioni dei civili sulle posizioni russe alle Forze ucraine in vista delle avanzate di queste ultime.
Diamo un'occhiata a ciò che sta accadendo nel nord-est: lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che le Forze militari hanno respinto gli attacchi russi nel nord della regione di Kharkiv, lungo il confine tra le regioni di Kharkiv e Belgorod, e hanno catturato alcuni insediamenti verso Svatove-Kreminna nella regione di Luhansk.
Più ad est, alcuni dei combattimenti più pesanti continuano intorno a Bakhmut; il finanziatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha riconosciuto la lentezza delle operazioni di terra del Gruppo stesso intorno a Bakhmut, affermando che avanza solo di 100-200 metri al giorno, mentre le Forze russe continuano a perdere terreno vicino alla città.
Inoltre, l'ISW afferma che le Forze russe hanno condotto attacchi aerei, missilistici e con droni contro obiettivi in Ucraina ad un ritmo decisamente più lento rispetto ai giorni precedenti.
Secondo il gruppo di esperti, ciò potrebbe far trasparire la diminuzione delle scorte di missili e droni e la limitata efficacia degli attacchi nel raggiungere gli obiettivi militari strategici russi.