Italia al voto

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Il partito vincitore di questa contesa rischia di essere quello degli astensionisti

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Urne aperte dalle 7 alle 23 questa domenica 25 settembre per oltre 50 milioni di italiani chiamati - in patria e all'estero - a votare per le elezioni politiche e, in Sicilia, anche per scegliere il presidente della Regione. Dopo il taglio dei parlamentari deciso nella legislatura che sta per concludersi, si eleggono 200 senatori (invece di 315) e 400 deputati (invece di 630).

Gli exit poll arriveranno subito dopo la chiusura delle urne alle 23; in seguito, le proiezioni sull'esito del voto e, nella notte, i primi risultati. Lo spoglio delle schede per le regionali in Sicilia comincerà invece lunedì 26 alle 14.

Tra le tante incognite di queste elezioni, quella a cui partiti guardano con più interesse è sicuramente il dato dell'astensionismo. Una probabilmente enorme quantità di voti che, attualmente, si aggira attorno al 30 per cento e al quale puntano i partiti per aumentare il loro peso elettorale e la loro rappresentanza in Parlamento. Elezione dopo elezione, la partecipazione elettorale degli italiani è diminuita progressivamente. Basti pensare che alle prime elezioni politiche del 1948 ci fu un'affluenza del 92 per cento degli aventi diritto. Le ultime due elezioni politiche sono invece state quelle con la minore affluenza mai registrata: nel 2013 ha votato il 75 per cento degli elettori e nel 2018 il 73 per cento. E quest'anno, in base agli ultimi sondaggi pubblicati, è probabile che ci sarà un ulteriore calo.

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