La navetta, in ritardo sui tempi previsti, verifica l'efficacia del sistema con un volo senza equipaggio
Con qualche anno di ritardo sui tempi previsti, a causa di problemi di progettazione, la navetta spaziale Starliner del colosso aeronautico statunitense Boeing, è partita giovedi sera per la Stazione spaziale internazionale.
Si tratta di un volo di prova, il terzo, e senza equipaggio.
Lo Starliner, punta a diventare la seconda navette privata dopo SpaceX, a garantire i collegamenti con l'ISS.
Tra i test da compiere quello relativo al sistema di visione artificiale e al meccanismo di attracco alla Stazione spaziale, mai sperimentato finora e che dovrebe essere simile a quello delle future missioni Nasa sulla Luna.
Starliner, infine. è la prima navetta capace di effettuare il rientro direttamente sulla terraferma invece che in mare.