Israele, attacco terroristico a Elad: tre morti

Almeno tre persone sono rimaste uccise e altre quattro ferite in un attacco terroristico avvenuto nella città israeliana di Elad, l'ultimo episodio di una serie di attentati effettuati su tutto il territorio nazionale, che hanno provocato 20 morti finora.
La rivendicazione di Hamas
Gli agenti di polizia accorsi sul posto hanno allestito dei checkpoint per rontracciare i responsabili e le autorità cittadine hanno chiesto ai residenti di rimanere al riparo in luoghi sicuri
. Il ministro degli esteri israeliano Yair Lapid ha commentato quanto accaduto dicendo: “Non cederemo al terrorismo, il terrorismo non ci spaventa. Le forze di sicurezza prenderanno gli esecutori e i mandanti“.
L'attacco è stato rivendicato dal portavoce di Hamas Abd al-Latif al-Qanou, che lo considera un'operazione eroica in risposta alle incursioni israeliane nella Moschea di Al Aqsa, a Gerusalemme Est, dei giorni scorsi.
“Israele sta pagando per i suoi crimini e la sua politica razzista nei confronti del nostro popolo e e il nostro popolo non sarà stanco finché non avrà sconfitto l'occupazione“.
L'attentato cade in un giorno particolarmente significativo, la festa di Yom Ha Azmaut, con cui gli israeliani celebrano la fondazione dello Stato d'Israele nel 1948 e le famiglie si ritrovano spesso all'aperto con amici e parenti.
La stessa data segna invece per i palestinesi una ricorrenza tragica, detta Nakbah (catastrofe): con la fondazione del nuovo Stato, centinaia di migliaia di arabi palestinesi furono costretti ad abbandonare le loro case.