Zorana Mihajlovic, vice premier e titolare del ministero dell'Energia, rende noto che la Serbia riceve ancora le forniture di gas russo attraverso la Bulgaria
La vice premier serba, nonché titolare del ministero dell'Energia, Zorana Mihajlovic, rende noto che la Serbia riceve ancora le forniture di gas russo attraverso la Bulgaria, ma si sta preparando a qualsiasi eventualità.
In previsione di una potenziale crisi energetica bulgara dopo che la Russia ha tagliato le forniture per Sofia, il governo serbo sta cercando soluzioni alternative.
"Se succede qualcosa del genere, anche se non è ancora il caso, la Serbia ha più di un mese di gas in magazzino - dice Zorana Mihajlovic - poi abbiamo il piano di riserva per la sostituzione del gas con altri combustibili, nella maggior parte dei casi olio da riscaldamento: infine, qualora non ci fosse letteralmente nulla, potremmo sempre limitare le forniture".
Prove generali, dunque, per sostituire il gas russo nel caso in cui la Bulgaria utilizzasse parte del transito rimanente per esigenze nazionali.
La vice premier ha però aggiunto che la Russia potrebbe fornire gas alla Serbia anche attraverso l'Ungheria, il cui "flusso funziona normalmente".