Da Tel Aviv agli Stati Uniti, passando per l'Europa. Tutti uniti contro il conflitto russo-ucraino
Centinaia di israeliani hanno protestato sabato sera davanti all'ambasciata russa a Tel Aviv, scandendo slogan che denunciano il conflitto tra Russia e Ucraina. Alcuni avevano tra le mani bandiere ucraine e striscioni con la scritta "Stop alla guerra".
"La ragione per cui sono qui è protestare contro Putin, che sta distruggendo il popolo ucraino, così come il popolo russo. È un tiranno", dice una donna.
Migliaia di manifestanti si sono radunati anche oltreoceano, a New York. Hanno chiesto azioni più concrete agli Stati Uniti, ma anche alla Nato e all'Unione europea. Tra queste: una no-fly zone sull'Ucraina.
"Siamo dalla parte giusta e stiamo proteggendo la nostra terra", dichiara un'insegnaante. "L'Ucraina è sempre stata un Paese pacifico, sempre. Non abbiamo mai voluto la guerra. Gli ucraini non hanno mai attaccato nessuno".
Centinaia di israeliani hanno protestato sabato sera davanti all'ambasciata russa a Tel Aviv, scandendo slogan che denunciano il conflitto tra Russia e Ucraina. Alcuni avevano tra le mani bandiere ucraine e striscioni con la scritta "Stop alla guerra".
Oltre 30.000 persone sono scese in strada ad Amburgo, in Germania. Ma manifestazioni a sostegno del popolo ucraino e contro la guerra si tengono in tutta Europa questo fine settimana: Francia, Italia, Regno Unito.