Il vicesindaco della città catalana spiega a Euronews il progetto di transizione energetica avviato in uno dei quartieri della città: "Possiamo mettere un freno all'aumento dei prezzi dell'elettricità, creando comunità energetiche locali e installando energia verde"
Jordi Mazón, oltre a essere un fisico, è il vicesindaco di Viladecans, dove è in corso un progetto di transizione energetica. Vilawatt può essere una soluzione agli alti costi dell'elettricità? E qual è la filosofia dietro al progetto?
"La gestione dell'energia è importante - dice Mazón -. Fino ad ora il modello di gestione è stato: pochi centri che producono molta energia, gestiti da aziende private, ma molto lontani dalle città. Vilawatt mira ad avere molti piccoli centri di produzione di energia o città "a chilometro zero" e gestiti con una visione pubblica, senza fare affari con l'energia. L'energia non è un bene di lusso, è un bene essenziale che evita le disuguaglianze sociali. Quindi vogliamo gestire l'energia con un consorzio pubblico-privato, come Vilawatt".
"Progetti come Vilawatt - continua Mazón - possono mettere un freno all'aumento dei prezzi dell'elettricità, fondamentalmente creando comunità energetiche locali e installando energia verde, pannelli fotovoltaici in strutture pubbliche e in aree private. L'idea e il progetto sono stati mandati ad altre città europee che sono interessate ad avviare progetti simili. Stiamo diffondendo le cose positive, quelle più raccomandabili, e anche quelle che sono forse più discutibili perché più difficili da attuare. Così l'Europa ci guarda. La Spagna con Vilawatt è un riferimento nel campo della transizione energetica, abbiamo molte città che ci fanno delle domande, stiamo dando consigli e suggerimenti per implementare progetti come questo".