Londra torna a criticare la gestione europea della Brexit

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Di Christopher PitchersAlberto de Filippis
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Il governo di Londra critica l'atteggiamento di Bruxelles sull'Irlanda del nord

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Il ministro britannico per la Brexit, David Frost, minaccia di ritirarsi dal protocollo dell'Irlanda del Nord a meno che esso non venga modificato in modo significativo. Il trattato giuridicamente vincolante consente all'Irlanda del Nord di rimanere nel mercato unico delle merci dell'UE, pur restando nel Regno Unito.

In un discorso a Lisbona, il ministro della Brexit ha accusato Bruxelles di aver cercato di usare l'Irlanda del Nord per rovesciare il risultato del referendum sulla Brexit.

David Frost, ministro per la Brexit del Regno Unito: "C'è una sensazione diffusa nel Regno Unito che l'UE abbia cercato di usare l'Irlanda del Nord per incoraggiare le forze politiche del Regno Unito a invertire il risultato del referendum o almeno per mantenerci strettamente allineati con l'UE; e, inoltre, che il protocollo rappresenti un momento di estensione dell'UE quando le mani del Regno Unito erano legate. Questo stato di cose non può durare nella sua forma attuale. Non sta facendo la cosa per cui è stato creato: proteggere gli accordi del Venerdì Santo. In realtà sta facendo il contrario".

Bruxelles ha accusato il Regno Unito di aver firmato il protocollo in malafede, dato che non lo ha attuato completamente. Frost, che ha negoziato il trattato, ribatte che c'erano cose su cui il governo non era d'accordo, anche se il documento è stato firmato.

David Frost, ministro per la Brexit del Regno Unito: "Conoscevamo alcuni aspetti del protocollo quando li abbiamo concordati nell'ottobre 2019 e sapevamo che erano problematici. Non li abbiamo supportati in modo particolare: li abbiamo accettati perché era la cosa giusta da fare per il paese in generale, guardando al dibattito politico più ampio e alla necessità di arrivare alla Brexito. I fatti ci hanno dato ragione. Erano proposte rischiose e non hanno funzionato come la maggior parte delle persone sperava ed è per questo che siamo dovuti ritornare su questi punti".

Bruxelles dovrebbe presentare le sue proposte per far funzionare meglio il protocollo, ma insiste sul fatto che il trattato non può essere rinegoziato.

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