#California, perché il referendum sul governatore #GavinNewsom è così importante. Tanto da far scendere in campo i big del partito, Joe Biden è addirittura volato nella West Coast
Il presidente americano è volato in California per dare sostegno anche fisico al suo governatore, Gavin Newsom, su cui il Golden State tiene questo lunedì un referendum sulla sua rimozione in seguito a alcune decisioni e gaffe prese e fatte sotto il periodo più buio della pandemia.
Il voto su Newsom è un test per la stessa amministrazione Biden dopo le critiche seguite al ritiro dall'Afghanistan.
Il voto di oggi è un banco di prova per l'amministrazione democratica e le sue politiche progressiste a partire dalla lotta al cambiamento climatico, su cui la California `è apripista.
La richiesta di rimozione del liberal Newsom sarebbe un brutto colpo per l'agenda del partito e l'immagine della Casa Bianca dopo il caotico ritiro dall'Afghanistan, alla base dell'emorragia di consensi per il presidente Joe Biden. Rappresenterebbe anche un segnale negativo per i dem in vista delle elezioni di metà mandato del 2022.
È giustificata quindi l'enfasi che Biden dà su questo voto, come lui stesso dice: "Questa non è un'iperbole, ma gli occhi della nazione sono sulla California, perché la decisione che state per prendere non avrà solo un impatto enorme sulla California, risuonerà in tutta la nazione. E, sinceramente e non scherzo, in tutto il mondo".
Gli elettori del lay back State per eccellenza sono divisi. Neel è un piccolo imprenditore e si è espresso con voto anticipato: "Sono un piccolo imprenditore e nell'ultimo anno la mia attività non è stata considerata essenziale per cui è rimasta chiusa, non è stato così in altri Stati quindi ho votato contro Newsom".
Anche Madeline ha già votato ma la pensa in modo opposto:
"Sono qui oggi perché non voglio che la California sia governata da repubblicani; Sono disgustato da alcuni dei candidati repubblicani e da ciò che sta accadendo nel nostro paese, quindi voglio sostenere Gavin Newsom. E ho votato contro la sua rimozione".
È la seconda volta nella storia che i cittadini sono chiamati a decidere se un governatore può mantenere il suo incarico o deve essere rimosso, e diciotto anni fa un voto simile ha permesso ad Arnold Schwarzenegger di arrivare alla guida della California.
Stando agli ultimi sondaggi il 53enne ex sindaco di San Francisco sembra avanti: il 60% dei californiani si dice infatti contrario alla sua rimozione, percentuale in netto miglioramento rispetto al 50% di luglio, dovuta anche alla dispersione dei voti fra i 46 candidati in corsa, tra cui il frontrunner conservatore Larry Elder , senza dimenticare l'icona transgender Caitlyn Jenner.
Il referendum su Newsom era stato deciso per alcune sue azioni prese durante la pandemia e per diverse gaffe, come ad esempio andare a cena al ristorante mentre chiedeva agli abitanti di restare a casa per il covid.