Fuga da una petroliera e marea nera dalla Siria. Paura a Cipro del Nord. A rischio le coste. Gli esperti: "Si impone una cooperazione con le autorità del Sud"
Una barriera al largo per proteggere le sue coste dal petrolio. Ciprio del Nord corre ai ripari per contrastare una marea nera deversatasi da una petroliera al largo della Siria. Damasco conferma ma minimizza, parlando di quattro tonnellate al massimo. La Turchia, unica a riconoscere Cipro del Nord, ha già inviato navi e squadre di soccorso, ma in molti sostengono: "Si impone la cooperazione con le invise autorità del sud dell'isola". Immagini satellitari suggeriscono che la marea nera si estenda ormai su una superficie di circa 800 chilometri quadrati e le autorità temono che potrebbe toccare le coste già nella giornata di oggi. La minaccia sembra intanto già concreta in Siria. Testimoni sul posto e foto che circolano sui social media sembrano confermare un inquinamento importante nell'area circostante a Baniyas, città costiera siriana non lontano da Latakia.