"Si parli con i talebani, malgrado le violenze". Da Doha l'appello di Qatar e Germania: "Dialogo imprescindibile. Cruciale evitare l'instabilità"
"Lasciare aperte le porte al dialogo, malgrado le violenze. Non abbiamo alternative e non faremmo che peggiorare le cose". Dal Qatar, mediatore del fallito processo di pace con i talebani, i vertici diplomatici di Doha e Berlino ribadiscono: "Cruciale sedersi intorno a un tavolo".
Il Ministro degli esteri tedesco, Heiko Maas: "Dialogo inevitabile"
Ambasciatore del messaggio, rivolto agli altri partner internazionali, è stato insieme al Ministro degli esteri qatariota Abderrahmane Al-Thani, anche il suo omologo tedesco, Heiko Maas. "Siamo tutti consapevoli di urgenza ed estrema difficoltà di questa situazione - ha detto -. E siamo tutti consapevoli che sarebbe impossibile gestirla, senza una vera cooperazione su scala internazionale".
"Personalmente ritengo che non si possa evitare il dialogo con i talebani - ha poi aggiunto -. Da una parte, perché dobbiamo risolvere questioni pratiche come garantire l'operatività dell'aeroporto; e dall'altra, molto semplicemente, perché non possiamo permetterci l'instabilità in Afghanistan".
L'imperativo, ha poi concluso il Ministro tedesco, è scongiurare una catastrofe umanitaria in vista dell'inverno, ma anche evitare creare un terreno fertile per il terrorismo. Ma il più grande timore è la destabilizzazione dell'intera regione.