Irlanda: al pub sì, ma poco convinti

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Di Euronews
Irlanda: al pub sì, ma poco convinti
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L'Irlanda si riconcilia con una parte della sua identità: l'accoglienza nei pub al chiuso. Non basterà però disinfettarsi le mani e restare a un metro dagli altri avventori. Per avvicinarsi al bancone o sedere ai tavoli, da questo lunedì è necessario essere certificati "Covid Free". Prove accettate: il certificato digitale UE, l'attestazione rilasciata dalle autorità locali o una prova di immunità, successiva alla guarigione.

Tutte le regole per tornare nei pub al chiuso

Fatta eccezione per i minorenni, che dovranno comunque essere accompagnati, tutti i clienti dovranno inoltre prestarsi al tracciamento e provare di non essere entrati in contatto con persone a rischio. Per il momento, poi, niente consumazioni al banco ed esclusivo servizio al tavolo. Solo una volta seduti si potrà infine togliere la mascherina, che si dovrà poi indossare per qualsiasi spostamento all'interno del locale.

In un tweet dell'associazione dei ristoratori irlandesi, il riepilogo delle condizioni a cui è subordinata la ripresa dell'accoglienza nei locali al chiuso

L'associazione ristoratori: "Tre quarti non riapriranno in attesa di tempi migliori"

Danielle, che gestisce un pub a Dublino, parla di "inestimabile passo avanti". "Uno di più verso la normalità - dice -. E anche per il nostro personale, che aspettava di poter tornare al lavoro". Solo un quarto, secondo l'Associazione dei ristoratori irlandese, i locali che approfitteranno però subito dell'opportunità. Temendo una nuova stretta e scoraggiati dalle misure, gli altri preferirebbero attendere un consolidamento del quadro sanitario.