Il Forum Economico di Bruxelles quest'anno all'insegna della ripresa post covid

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Da Ursula von de Leyen a Christine Lagarde la ripresa postcovid sembra davvero a portata di mano

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Il Forum economico di Bruxelles di quest'anno, organizzato dalla Commissione Europea,  è iniziato con un'enorme dose di ottimismo. Il meeting riunisce decisori e influencer, tutti alla ricerca di identificare le principali sfide e priorità per l'economia europea che emerge lentamente dagli effetti lividi della pandemia. L'evento annuale di punta della CE include, fra i relatori principali, la cancelliera tedesca Angela Merkel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che afferma come, entro la fine del prossimo anno, tutti i paesi dell'UE si saranno ripresi dalla pandemia.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea:  "Tra 18 mesi tutti e 27 gli Stati membri torneranno in carreggiata, guariti dalla crisi. Nessuno se lo aspettava solo pochi mesi fa".

La ripresa dalla pandemia è ancora in corso, ma è un momento che la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde vuole cogliere.

Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea:  "L'Europa desidera da tempo passare a un'economia più sostenibile e più produttiva e ora abbiamo l'opportunità concreta di farlo. Se sfruttiamo questo momento, dopo la fine della pandemia si potrebbe accelerare la crescita della produttività del lavoro di circa l'1% all'anno entro il 2024, più del doppio del tasso raggiunto dopo la Grande Crisi Finanziaria".

Ma cosa è necessario ora per l'economia europea mentre inizia gradualmente a riprendersi?

Spiega Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l'Economia:  "Dobbiamo avere una crescita maggiore per una crescita lunga e sostenibile. Dobbiamo lasciarci alle spalle la situazione in cui ci troviamo da molto tempo in un'Europa di bassa crescita e senza un impegno sufficiente sulla transizione verde. Questi due obiettivi principali sono possibili a causa di questo enorme nuovo strumento che abbiamo, ovvero NextGenerationEU."

Secondo un altro intervenuto, il Commissario per il commercio dell'UE, il commercio internazionale sarà la chiave per mantenere questa crescita.

Così Valdis Dombrovskis, Commissario Europeo per il Commercio:  "Il commercio internazionale sostiene uno su sei posti di lavoro nell'UE e anche se guardiamo nel prossimo decennio, un percentuale dell'85-90% della crescita globale avverrà al di fuori dell'UE, quindi è molto importante che l'UE rimanga collegata a fonti esterne di crescita”.

Anche con la ripresa economica europea in corso, mantenere il controllo sulla pandemia rimarrà comunque una priorità.

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