Francia, morto l'estremista che aveva accoltellato una poliziotta

l'aggressione è avvenuta nei pressi di nantes
l'aggressione è avvenuta nei pressi di nantes   -  Diritti d'autore  Euronews
Di Antonio Michele Storto  Agenzie:  ANSA

si chiamava Ndiaga Dieye ed era segnalato come estremista islamico a rischio radicalizzazione

È morto per le ferite riportate nello scontro a fuoco con la polizia l'uomo che questa mattina aveva ferito gravemente una poliziotta francese.

Si chiamava Ndiyaga Dieye, cittadino francese già noto ai servizi di sicurezza e da tempo segnalato - stando a quanto dichiarato dalle autorità locali - nel registro degli estremisti islamici a rischio radicalizzazione. 

Tutto è iniziato vicino a una stazione di polizia a La Chapelle sur Edre, nei dintorni di Nantes: l'aggressore si è avvicinato all'agente accoltellandola a una coscia e fuggendo dopo averle rubato l'arma d'ordinanza.

Localizzato nel mezzo di una imponente caccia all'uomo che ha mobilitato oltre 200 unità tra polizia, gendarmeria e tiratori scelti, Dieye ha aperto il fuoco contro le forze dell'ordine che lo avevano circondato, prima di venire a sua volta colpito, riportando ferite rivelatesi in seguito fatali.

 Tre gendarmi sono stati raggiunti da proiettili: uno sarebbe rimasto ferito a una mano e un altro ad un braccio.

Dieye - che aveva una quarantina d'anni - si sarebbe radicalizzato in carcere scontando una pena per reati comuni. Gli inquirenti lo avevano iscritto nel fascicolo degli islamisti a rischio, segnalando anche la presenza di disturbi psichiatrici

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