Ruba offerte da chiese, parroco lo aiuta a trovare lavoro

Aiutato da cc Caorle, doveva sostenere la famiglia
Aiutato da cc Caorle, doveva sostenere la famiglia
Di ANSA
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(ANSA) – VENEZIA, 03 MAG – Ruba in chiesa per mancanza di
lavoro e una famiglia da mantenere, ma lo stesso parroco e i
Carabinieri, che lo avevano arrestato, lo hanno aiutato a
trovare un lavoro. E’ successo a Caorle, località del litorale
veneziano. Lo riportano oggi i quotidiani locali. Il giovane padre di famiglia, 23 anni, si era reso
responsabile di 14 furti di denaro dalle cassettine delle
offerte nello storico santuario della Madonna dell’Angelo, nel
Duomo e nella chiesetta di Santo Stefano, per un totale di circa
un migliaio di euro. I carabinieri visionando i filmati del
sistema di sorveglianza dei tre luoghi di culto, hanno scoperto
che a rubare era sempre la stessa persona, quindi sono risaliti
alla sua identità. L’uomo è stato infine bloccato all’uscita di
una chiesa con circa 100 euro e l’attrezzatura per il furto, un
nastro biadesivo che era stato inserito nelle fessure delle
cassettine per sfilare le banconote. Arrestato per furto aggravato, il 23enne ha addotto come
motivo dei furti la necessità di mantenere la famiglia. Con
l’aiuto del parroco di Caorle, don Danilo Barlese, che aveva
sporto denuncia per i furti, è stato aiutato a trovare un
impiego attraverso il Comune, in uno dei ristoranti del centro
turistico. (ANSA).

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