Russia: terribile atto contro uno dei pochi giornali di opposizione

Russia: terribile atto contro uno dei pochi giornali di opposizione
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Di Alberto De Filippis

Uno sconosciuto spruzza una sostanza chimica all'ingresso della Novaya Gazeta, molti impiegati si sentono male

Uno sconosciuto arriva davanti all'ingresso della Novaya gazeta, uno degli ultimi giornali di opposizione russi, e spruzza qualcosa sulla porta. Le immagini delle telecamere di sicurezza sono sgranate. L'uomo si allontana indisturbato e irriconoscibile. 

Nei giorni successivi molti impiegati si sono sentiti male e c'è voluto del tempo per togliere una terribile puzza.

Novaya Gazeta era la rivista di Anna Politovskaja, la giornalista uccisa perché raccontava gli eccessi delle forze armate in Cecenia e nel paese. Così il caporedattore Dmitry Muratov: "Questo giornale mette in pericolo la vita delle persone. Quando Anya [Anna Politkovskaya] è stata uccisa il 7 ottobre 2006, all'ingresso dell'edificio su Lesnaya Street, volevo chiudere il giornale ma gli altri giornalisti erano categoricamente contrari".

I giornalisti intanto, malgrado questa inquietante vicenda continuano la loro battaglia in solitario, in un paese come la Russia dove questo mestiere si è dimostrato molto pericoloso e la giustizia spesso, non ha fatto il suo corso.

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