Il certificato vaccinale accende le speranze del settore turistico

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Di Aida Sanchez Alonso
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Il 17 marzo la Commissione europea presenterà una proposta che potrà permettere ai cittadini europei di viaggiare nuovamente

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La pandemia ha impedito agli europei di viaggiare e l'industria del turismo risulta una delle più colpite dalla crisi. Ce lo raccontano le immagini vuote di luoghi turistici una volta pieni di visitatori.

Questo mercoledì, la Commissione europea presenta la sua proposta per un certificato di vaccinazione.

Il certificato è stato molto richiesto dal settore turistico e può essere un punto di svolta per permettere e milioni di persone di tornare a viaggiare.

"Per noi, le agenzie di viaggio, il nuovo certificato è davvero una buona speranza", afferma David Reculez, direttore di Eagle Travel. "Sicuramente aiuterà le persone a viaggiare di nuovo. Dall'anno scorso, da marzo, l'industria del turismo è quasi ferma"

I dati di Eurostat mostrano che le notti trascorse dagli europei in strutture ricettive turistiche sono diminuite del 52% nel 2020 rispetto al 2019.

In paesi come Grecia, Malta o Cipro le diminuzioni hanno superato il 70%, ma ora i cittadini europei sono pronti a viaggiare di nuovo.

Michelle per esempio è arrivata a Bruxelles come turista alcuni giorni prima della chiusura delle frontiere in Belgio ed è rimasta qui con il suo compagno, che vive qui.

"Aiuterà le persone a viaggiare di più perché si sentiranno più sicure in un modo o nell'altro e anche al sicuro con l'ambiente e con il paese in cui viaggeranno e penso che sia una buona iniziativa", afferma.

La sicurezza è la chiave per riaprire il turismo. Il nuovo documento dovrebbe aiutare gli europei a viaggiare per turismo in altri paesi dell'UE.

Viaggiare sarà più facile per chi è stato vaccinato con vaccini approvati dall'EMA, per chi ha un test negativo e per é guarito dal Covid.

Il settore turistico spera che il certificato aiuti ad avere una riapertura coordinata in tutti gli stati membri per evitare il precedente caos.

Eduardo Santander, Direttore Esecutivo, Presidente dell'alleanza del Manifesto Europeo del Turismo, spera che si arriverà a un punto di svolta.

"L'estate è quasi arrivata: è l'ultima chance che abbiamo per molti imprenditori del turismo, molte compagnie di turismo e anche per molti operatori, compagnie aeree, compagnie di crociera. Quest'estate deve funzionare".

Il turismo rappresenta il 10% del PIL europeo e impiega 30 milioni di persone. Per il settore, metà maggio è la scadenza per avere un certificato di viaggio UE per salvare la stagione.

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