La truffa delle spezie: attenzione all'etichetta, ma non solo

In collaborazione con The European Commission
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Di Claudio Rosmino
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Per essere sicuri di non essere incappati in una frode alimentare, bisogna fare attenzione anche a chi ci vende il prodotto e al rapporto qualità/prezzo

Come essere certi che le spezie che compriamo siano sicure e corrispondano a quanto scritto sull'etichetta? Come portare il consumatore a un acquisto corretto?

La qualità del prodotto è sempre la chiave, ma dovremmo tenere conto anche di altri elementi, ad esempio del commerciante di spezie e dello scienziato alimentare.

"Tutti i prodotti alimentari devono avere una tracciabilità", ci spiega Alexandre Veuve, proprietario di un negozio di spezie a Waterloo, in Belgio. "Vogliamo davvero offrire questa qualità ai nostri clienti, dando loro un prodotto di cui siamo certi, di cui conosciamo il produttore quasi come il palmo della nostra mano".

Sì, perché la possibilità di essere truffati è dietro l'angolo. "Come consumatore mi chiederò sempre: il prezzo che viene indicato sull'etichetta del prodotto potrebbe essere corretto? Potrebbe davvero riflettere la qualità, segnalata sull'etichetta?", dice Franz Ulberth, capo dell'unità di rilevamento e prevenzione delle frodi del Joint Research Centre. "E se ho dei dubbi, nel senso che il prezzo è troppo basso, allora mi farei delle domande e riconsidererei il mio acquisto".

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