Consumatori europei "super-formiche" ai tempi del Covid-19

Consumatori europei "super-formiche" ai tempi del Covid-19
Diritti d'autore AP
Diritti d'autore AP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La massiccia tendenza al risparmio degli europei, resa necessaria dai mancati introiti lavorativi ma anche conseguente alle limitazioni anti-coronavirus, rischia di continuare anche dopo la fine dei lockdown, prolungando la sofferenza dell'economia UE

PUBBLICITÀ

La crisi innescata dalla pandemia da coronavirus ha spinto i consumatori europei a risparmi di portata storica. Alcune persone sono state spinte dalla paura di non poter far fronte ai mancati introiti per lo stop alle attvità lavorative, altri hanno comunque tenuto chiusi i portafogli perché il lockdown impediva la libertà di movimento e l'accesso agli esercizi commerciali.

Risultato: secondo i dati della Banca centrale europea e analizzati dal Financial Times, i francesi a marzo hanno messo da parte 20 miliardi di euro, contro una media mensile che si aggirava sui 3,8 miliardi, gli italiani 16,8 miliardi contro 3,4 miliardi, gli spagnoli 10,1 miliardi contro 2,3 miliardi.

Euronews
I dati della Banca centrale europea mostrano un massiccio incremento dei risparmi a marzo 2020Euronews

Nonostante le riaperture, il Covid-19 non è stato ancora sconfitto e spazi e servizi non potranno essere fruiti come un tempo. Quindi il denaro continuerà a essere speso con enormi limiti.

Nelle sue ultime previsioni la Commissione europea ha stimato una contrazione del consumo privato, per anni spina dorsale della crescita economica, del 9% nell'area euro e in tutta l'Unione.

Ha inoltre evidenziato come le incertezze legate alla disoccupazione e alle prospettive di guadagni probabilmente manterranno alto il livello del risparmio precauzionale anche ben oltre la fine dei lockdown.

Solo in Germania i conti bancari si sono sgonfiati. In momenti di crisi i tedeschi preferiscono avere i soldi in casa. Prova ne è che, secondo la Banca centrale tedesca, il denaro in circolazione è cresciuto di 39,7 miliardi da fine gennaio a inizio maggio.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il dilemma della difesa europea: la difficoltà di soppesare costi e benefici

The Big Question: l'eccessivo uso di cloud può avere un impatto negativo sull'ambiente?

Qual è il miglior Paese in Europa per le donne che lavorano?