La presidenza croata del semestre europeo riporta l'adesione di Albania e Macedonia del Nord all'Unione europea all'ordine del giorno, i leader ne discuteranno al prossimo summit di marzo.
Albania e Macedonia del Nord continuano a spingere per entrare nell'Unione europea, ma sono ancora nel limbo, da quando nell'ottobre scorso tre paesi, Olanda, Danimarca e Francia, hanno bloccato i colloqui per dare il via al loro processo di adesione.
Per Parigi un ulteriore allargamento dell'Unione europea porterebbe a dei forti rallentamenti nei processi decisionali e per questo ha chiesto di pensare a delle riforme a riguardo.
La nuova Commissione Europea a febbraio ha presentato un documento per soddisfare la richiesta francese.
"Stiamo lavorano alla riapertura dei colloqui di adesione all'Unione europea di Albania e Macedonia del Nord - ha dichiarato Olivér Várhelyi, Commissario europeo per la politica europea di vicinato - Non è una missione semplice e abbiamo ancora molta strada davanti a noi. Vorremmo convincere tutti gli Stati membri che l'allargamento ai paesi che si impegnano a fare le riforme necessarie è un processo positivo."
Attualmente ci sono 5 paesi candidati all'adesione all'Unione europea.
La Serbia e il Montenegro sperano di concludere i negoziati entro il 2025.
La domanda della Turchia, avviata per prima volta nel 1987 e approvata nel 2004 è ora bloccata per ragioni politiche.
Albania e Macedonia del Nord restano in attesa di iniziare il loro processo di adesione dopo il blocco di ottobre. Quanto ai requisiti, L'Unione europea insiste sul rispetto dello stato di diritto, e standard democratici ed economici in linea con gli altri stati membri.
La commissione ritiene che le nuove linee guida potrebbero accelerare i tempi.
"Penso che al momento la domanda che ci dobbiamo porre non sia tanto cosa farà la Commissione - ha affermato l'eurodeputata olandese socialista Kati Piri - bensì come reagiranno i leader europei quando si riuniranno a marzo. Sappiamo che esiste un grande sostegno per l'avvio dei negoziati di adesione dell'Albania e la Macedonia del Nord, e che a marzo si discuterà al Consiglio europeo su come superare lo stallo. Su come far cambiare idea a questi ultimi tre paesi europei, con la Francia che fa da capofila, che hanno opposto il loro veto.
Con l'attuale presidenza Croata del semestre europeo, la questione dell'allargamento è tra i temi più importanti nell'agenda del prossimo Consiglio europeo di marzo.
E se non dovesse bastare, la Croazia ospiterà anche uno vertice speciale sulle relazioni tra Unione europea e Balcani occidentali a maggio a Zagabria.