Covid-19: l'emergenza diffusa, tra carenza di mascherine e di posti letto

Covid-19: l'emergenza diffusa, tra carenza di mascherine e di posti letto
Diritti d'autore PAU BARRENA/AFP
Diritti d'autore PAU BARRENA/AFP
Di Stefania De Michele
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

In Europa le diverse misure per arginare la diffusione dell'epidemia

PUBBLICITÀ

Oltre 90.000 i casi di coronavirus riscontrati in tutto il mondo. Un'emergenza che sta mobilitanto governi e strutture sanitarie. In Francia, dove i contagi accertati sono circa 212 e 4 le vittime, il presidente Emmanuel Macron ha parlato della necessità di "affrontare al meglio l'emergenza"

Macron ha detto: "Siamo entrati in una fase che durerà settimane, probabilmente anche mesi. È essenziale avere la chiarezza, la resilienza, la compostezza e la determinazione per frenare, prima, l'epidemia - quello che stiamo facendo - e poi per combatterla. Dobbiamo essere tutti consapevoli che siamo e saremo mobilitati a lungo termine. Ma siamo pronti e so che avremo la forza di affrontare questa sfida".

Macron ha anche annunciato di aver requisito "tutte le scorte e la produzione di mascherine protettive" per distribuirle agli operatori sanitari e alle persone con coronavirus. Un provvedimento per mettere freno alla psicosi e, in particolare, all'incetta avvenuta nei giorni scorsi, mentre poco sembra possibile fare per l'assalto ai market, operato anche Oltralpe.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha espresso preoccupazione per il fatto che "le capacità di risposta dei Paesi possano essere compromesse dalla grave interruzione dell'offerta globale di dispositivi di protezione individuale, causata dall'aumento della domanda, dall'accaparramento e dall'uso improprio".

Ripensare l'organizzazione dei servizi medici: è l'imperativo sottolineato dalle autorità sanitarie italiane. Mai prima, infatti, un'emergenza sanitaria era sfociata nella necessità di occupare un numero estremamente elevato di letti per la terapia intensiva e di mettere in campo misure di contenimento importanti per evitare il contagio, che in Spagna si è esteso a 115 casi, con cinque pazienti in gravi condizioni e una vittima.

In Romania è stato invece accertato il Il 4° caso di contagio: si tratta di un uomo di 47 anni di Timisoara che ha viaggiato sullo stesso aereo con una donna proveniente dall'Italia che la settimana scorsa è risultata positiva al test.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Coronavirus, primi contagi anche in Portogallo

Pronto soccorso al collasso in Italia e in Spagna: troppi ricoveri per virus influenzali e Covid

Sudan, una grave epidemia di colera oltre alla guerra: 800 mila euro dall'Ue