Nantes rende omaggio a Charlie Chaplin. Fino al 3 febbraio una personale sull’attore e regista e mimo
Mito assoluto. Maestro indiscuso dei cinema muto. Nantes rende omaggio a Charlie Chaplin. Una personale sull’attore e regista e mimo, che con i suoi riti, i suoi gesti e la sua mimica ha ispirato non solo colleghi ma anche scrittori, e pittori del suo tempo. Al Museo delle Arti della cittadina francese fino al 3 febbraio in mostra foto e decine fra documenti, quadri ispirati a Charlie Chaplin, filmati inediti della famiglia e dei suoi più celebri capolavori.
“Tra le opere esposte c’è ancheun dipinto di Suzanne Duchamp, ci fa notare una delle curatrici della personale, Claire Lebossé. E poi ancora la foto della famosa scena in cui Chaplin ne “Il vagabondo Charlot” viene completamente inghiottito dalla catena di montaggio, o quella storica tratta da “Il Monello” insieme al bimbo.
Un pezzo di storia del cinema, che continua a far riflettere intere generazioni. “Un mondo fatto di semplici cose. Dipinti dove da una nuvola escono poche linee che disegnano i suoi celebri baffi e due piccole macchie che diventano occhi. Un mondo che è esattamente quello che Chaplin disegnava con il suo personaggio.”
Un uomo prima che un attore, che in un momento in cui la seconda guerra mondiale era da poco scoppiata, girò un film come ‘Il Grande Dittatore’. Due premi Oscar e svariati riconoscimenti per un personaggio che ha lasciato in eredità comicità, poesia, umanità e la sua celebre bombetta nera.