Purdue Pharma, bancarotta per l'epidemia da oppioidi negli Usa

Purdue Pharma, bancarotta per l'epidemia da oppioidi negli Usa
Di Giulia Avataneo
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Una mossa per raggiungere un accordo da 12 miliardi di dollari con la giustizia americana, dopo 2600 cause intentate in tutto il Paese per l'epidemia da oppioidi

PUBBLICITÀ

Purdue Pharma, la multinazionale dell’OxyContin, farmaco sotto accusa per l’epidemia degli oppioidi negli Stati Uniti, ha dichiarato bancarotta. Una mossa che rientra nel tentativo di raggiungere un accordo da 12 miliardi di dollari con la giustizia americana, dopo una class action che ha raccolto 2600 adesioni in tutto il Paese.

L’accusa è di aver pubblicizzato il farmaco, un potente antidolorifico, senza informare medici e pazienti sul rischio di assuefazione e di overdose. Gli oppioidi negli Stati Uniti stanno uccidendo una media di 130 persone al giorno e hanno provocato 200mila decessi negli ultimi vent'anni. L'accordo giudiziario è stato accolto in 24 Stati americani; altrettanti si oppongono all'intesa con la famiglia Sackler, proprietaria della Purdue accusata dalla procura di New York di aver fatto sparire miliardi di dollari, in paradisi off shore.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Crisi degli oppioidi in Oklahoma: la J&J farà ricorso contro multa record

Allarme oppioidi in Usa: "Possono uccidere 500 mila persone in 10 anni"

Usa, Trump non trova i soldi per pagare multa da mezzo miliardo per frode a New York