L'Iran visto dalal città di Qom

Mentre il mondo intero resta impigliato fra speranza e disdetta riguardo a ciò che farà l'Iran sul nucleare, quali i suoi passi di qui a breve, è importante focaliizzarci ora su due importanti giorni iraniani di questa settimana Tasua e Ashura nel mese santo del Muharram, il primo mese del calendario islamico il più carico di simbolismo. La nostra inviata Analise Borges ha intervistato alcuni partecipanti alla festa religiosa di Qom. Il filo comune conduttore tra loro è certamente l'opposizione e la resistenza verso il cosiddetto imperialismo
"Questi due giorni dimostrano che qualsiasi cosa avvenga nel mondo non dovremmo mai arrenderci. Soltanto alla verità ci si puo arrendere, verità che è collegata a Dio", afferma un uomo.
"I Paesi islamici stanno ormai rivoltandosi contro gli altri Paesi durante le celebrazioni dell'Ashura, perché sanno che i loro obiettivi sono giusti di fronte all'oppressione che è rilevante", riferisce una donna.
"I nemici stranieri hanno deciso che l'Islam deve essere cancellato e il nostro regime è proprio basato sui principi di questa religione....", sottolinea un giovane padre.
Siamo a Qom la capitale religiosa dell'iran dove l'aspetto più conservatore del Paese è più marcato, e nel quale sollievo e forza insieme sono i due valori fondanti delle tradizioni islamiche.
Si chiede la nostra inviata Borges quale impatto questa parte d'Iran potrà avere sulle decisioni future che prenderà il paese.