Onu: meno carne per salvare il pianeta

Se vogliamo salvare il pianeta dobbiamo mangiare poca carne, coltivare la terra con meno prodotti chimici e proteggere le foreste. Questo il messaggio lanciato dalle Nazioni Unite, nel rapporto del comitato scientifico sul clima, composto da 66 esperti provenienti da tutto il mondo
Secondo gli scienziati, gli esseri umani usano il 75 percento della terra e soprattutto gli allevamenti stanno contribuendo alla crescita del riscaldamento globale.
"La chiave è cambiare il sistema alimentare e agricolo - dice Reyes Tirado del laboratorio di ricerca di Greenpeace - Dobbiamo cambiare le nostre abitudini alimentari, dobbiamo mangiare meno carne e più verdure, questo non solo libererebbe la terra di cui abbiamo bisogno per nutrire le persone, che è una delle priorità, ma significherebbe liberare la terra per la protezione delle foreste e dell'ecosistema".
Salvaguardare le foreste è una priorità. Tagliare gli alberi per fare legna, convertirle in terreni per il pascolo o in piantagioni per produrre prodotti come l'olio di palma sono tutti fattori trainanti del riscaldamento climatico e rappresentano il 15-20% delle emissioni globali.
Il riscaldamento globale farà aumentare la siccità e le piogge estreme in tutto il mondo, pregiudicando la produzione agricola e la sicurezza delle forniture alimentari. A pagarne le conseguenze saranno soprattutto le popolazioni più povere di Africa e Asia, con guerre e migrazioni. Ma anche il Mediterraneo è a rischio di desertificazione e incendi.
Il futuro quindi dipende dai governi, dalle scelte che faranno, ma anche da ogni singolo consumatore.