Egitto: niente calcio per i copti, la storia di Mina Bindari

Egitto: niente calcio per i copti, la storia di Mina Bindari
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Di Roberto Alpino
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Il gioco più praticato è aperto a tutti nel Paese nordafricano? Mina denuncia la discriminazione che avrebbe bloccato il suo percorso agonistico e quello di molti altri cristiani

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Sognava di diventare un calciatore professionista, al pari di coloro che guardava alla televisione, tuttavia afferma che la discriminazione avrebbe bloccato il suo percorso agonistico e quello di molti altri cristiani in Egitto, Paese in gran parte musulmano.

Mina Bindari non si è perso d'animo ed ha fondato "Je Suis", accademia calcistica che ha aperto le porte ai copti, per fornire loro un percorso finalizzato al progresso nello sport.

La denuncia di Mina

"Abbiamo avuto problemi: quando i cristiani in Egitto hanno cercato di giocare nei vari club, sono stati respinti, quando sono andato a giocare in parrocchia l'ho fatto in tornei organizzati dalla chiesa, e cose del genere.

Non me n'ero accorto prima perché sono cresciuto giocando solo in oratorio - ribadisce il 23enne - perché non posso essere come i professionisti che vedo in tv o i miei amici di scuola che giocano per questo o quel club? Ora si scopre che questo è un problema in Egitto da oltre 50 anni".

I cristiani copti costituiscono circa il 10% della popolazione egiziana, ma in Nazionale non ce n'è traccia.

Solo un altro "privilegiato", Ashraf Youssef, ha giocato per l'Egitto poche partite negli anni '90: i copti hanno a lungo lamentato discriminazioni, anche nel mercato del lavoro.

Federazione "in difesa"

Ad ogni buon conto, la Federcalcio egiziana nega qualsiasi discriminazione nel calcio nazionale.

"Non chiediamo mai se sei musulmano o cristiano, o quale sia la tua religione - dice Karam Kordy, membro della Federazione - questo genere di cose non esiste, abbiamo sempre visto giocatori cristiani eccellere e giocare nella squadra nazionale, tutti noi tifavamo per loro".

Kordy cita ad esempio Hany Ramzy, copto ed assistente tecnico in Nazionale, per perorare la sua tesi: ex difensore con 124 presenze nell'Egitto, Ramzy ha giocato anche per club stranieri, tra cui il Werder Brema e il Kaiserslautern.

Sebbene non esistano statistiche ufficiali in merito, molti vedono la storia di successo di quest'ultimo nel calcio come un'eccezione.

Mina Bindari wanted to play top-level football like the famous players he watched on TV, but he says discrimination has...

Publiée par Viral Africa sur Jeudi 20 juin 2019
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