Chiaro il messaggio alle avversarie da parte della Nazionale denominata Celeste, complice anche un'antagonista non propriamente all'altezza
L’Uruguay fa sul serio, almeno per come si presenta all'esordio in Copa America: poker di reti rifilate all’Ecuador, gioco brioso e lampante superiorità.
A Belo Horizonte, la "Celeste" è già avanti al 6’, per effetto di una perla a firma di Lodeiro, poco dopo la strada è spianata dal rosso diretto sventolato all'indirizzo di Quintero.
Il raddoppio giunge come logica conseguenza al minuto 34, allorquando il "Matador" Cavani mette a frutto una bella girata a centro area.
Poco prima dello scadere della prima frazione, arriva anche il tris, grazie alla marcatura di Suarez.
Per gran parte della ripresa, pur amministrando il gioco, la formazione di Tabarez fallisce innumerevoli palle-gol, prima di arrotondare il bottino in seguito ad un autogol di Mina al minuto 33.