Albania, la maggioranza chiede la rimozione del Capo dello Stato

Albania, la maggioranza chiede la rimozione del Capo dello Stato
Di Giulia Avataneo

La crisi politica in Albania non accenna a rientrare, proprio mentre la commissione apre a un ingresso del Paese nell'Unione europea

Smartphone in mano, a mo' di candele, la loro religione è la politica. 

Migliaia di cittadini sono scesi nuovamente in strada, a Tirana, per chiedere le dimissioni del primo ministro Edi Rama e del governo socialista. L'appello a manifestare arriva dal leader dell'opposizione, Lulzim Basha, esponente del Partito democratico. Proprio mentre la Commissione europea apre all'ingresso dell'Albania nell'Unione europea, nel Paese la crisi sembra sempre più lontana dalla soluzione.

Il presidente della Repubblica, Ilir Meta, ha cancellato le elezioni amministrative indette per il 30 giugno e ora la maggioranza in parlamento ha avviato le procedure per rimuovere il Capo dello Stato. Un'iniziativa che non ha però molte possibilità di successo, perchè deve essere votata dai due terzi del parlamento, mentre i socialisti arrivano a 78 seggi su 140. Alla fine dovrebbe essere la Corte costituzionale a convalidare la decisione del parlamento. Ma al momento la Corte non è in funzione, poichè rimasta con un solo membro, mentre gli altri 8 si sono dimessi o rimossi nell'ambito della rivalutazione dei magistrati, un processo che punta a ripulire il sistema dai corrotti e quelli sospettati di legami con la criminalità. 

Il premier Rama assicura che le elezioni si terranno, come previsto, anche se l'opposizione ha deciso di boicottarle, così come i lavori parlamentari, a cui non partecipa da mesi. Chiede le elezioni generali, perché - ha denunciato il Presidente della Repubblica Meta, "in Albania si va verso il partito unico".

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