Alla fondazione Cartier di Parigi una collettiva di artisti nati dopo l'89 esclusivamente in Paesi europei
Metamorfosi, non in letteratura come quelle di Ovidio, ma nell'arte contemporanea, fatta dai giovani artisti europei.
L'idea è della fondazione Cartier che ha battuto in lungo e in largo il vecchio continente per allestire una mostra collettiva Metamorphosis. Art in Europe Now, visitabile fino al 16 giugno nella sede parigina della fondazione. Thomas Delamarre, il curatore, ha spiegato che l'idea della mostra è illustrare come sia ricca e varia la scena artistica europea nonostante le tante domande sulla crisi dell'Europa.
E questo lo si vuole dimostrare attraverso opere solo di giovani artisti rigorosamente nati e residenti in un Paese europeo, venuti al mondo dopo l'89, dopo la caduta di Berlino, nell'Europa senza guerra fredda come oggi la conosciamo (allargamenti a parte).