Primo incontro tra il leader laburista e la prima ministra per trovare un compromesso su Brexit e uscire dalla UE con un piano
L'intesa non decolla ancora, ma almeno si tenta un avvicinamento. Il leader laburista ha incontrato il primo ministro Theresa May questo pomeriggio nella speranza di trovare un compromesso e sbloccare lo stallo su Brexit, altrimenti c'è l'uscita senza accordo dietro l'angolo, il 12 aprile, e potrebbe essere un dramma.
Corbyn alla fine della riunione ha detto che è stata utile, ma non ci sono svolte: ''Non c'è stato un grande cambiamento come mi aspettavo - ha detto - ma continueremo a discutere domani mattina per esaminare alcuni dei problemi tecnici; l'incontro è stato utile ma non decisivo. Voglio che il governo capisca che la Camera dei comuni non sostiene l'accordo che May ha mediato, deve proporre, anche in questa fase molto avanzata, qualcosa che sia accettabile per l'Assemblea che si muova nella direzione che ho detto, quella che il partito laburista vuole, per raggiungere un accordo con l' Unione Europea. I pericoli di schiantarsi senza alcun accordo sono molto molto seri, davvero seri e devono essere evitati".
E se parte del partito laburista vede come fumo negli occhi che Corbyn dia una mano a Brexit, sotto altrettante pressioni è il partito conservatore per il dialogo con un "marxista", e un altro sottosegretario, questo mercoledì, si è dimesso.
Intanto il tempo stringe: May e Corbyn dovrebbero trovare un accordo entro la fine del weekend per portarlo ai voti in parlamento entro il 12 aprile, data di Brexit.