Non senza polemiche la Spagna esumerà il 10 giugno la salma di Francisco Franco, che sarà trasferita dal mausoleo del Valle de Los Caidos, al cimitero di El Pardo a Madrid
80 anni fa si chiudeva la guerra civile spagnola. Quella che si ricorda come la prova generale della seconda guerra mondiale non fu che un lungo e sanguinoso conflitto fratricida fra nazionalisti e repubblicani, cioè tra il Fronte Popolare, un agglomerato di litigiosi partiti di sinistra, e il Fronte Nazionale.
I repubblicani si qualificavano come atei, antimilitarista,marxisti; i nazionalisti erano tendenzialmente monarchici, reazionari e di ispirazione fascista.
A capo delle forze della sedizione contro la repubblica di Madrid il generale Francisco Franco stentò ad imporsi visto che il potenziale industriale del paese rimase a lungo in mani repubblicane.
In suo soccorso giunsero peroò Hilter e Mussolini che sperimentarono sul campo i criteri della guerra moderna con tanto di bombardamenti aerei sui civili.
Franco rimase a lungo un dittatore astuto ma insulso incapace di estrarre il paese da una crisi economica endemica. Il ritorno alla democrazia in Spagna avvenne solo dopo la morte del dittatore alla fine degli anni Settanta.
Non senza polemiche la Spagna esumerà il 10 giugno la salma di Francisco Franco, che sarà trasferita dal mausoleo del Valle de Los Caidos al cimitero di El Pardo a Madrid.