Brexit tra dubbi e proteste. Le reazioni dei britannici dopo l'ultima mossa di May

Brexit tra dubbi e proteste. Le reazioni dei britannici dopo l'ultima mossa di May
Diritti d'autore REUTERS/Dylan Martinez
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Di Giulia Avataneo
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Il Primo Ministro e la popolarità ai minimi termini: solo il 7% dei britannici approva il suo operato

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Umori divisi, fuori da Westminster, almeno quanto dentro la Camera dei Comuni sull'annuncio della Premier Theresa May, che per convincere i Conservatori a sostenere il piano sulla Brexit ha offerto ai colleghi di partito anche le sue dimissioni.

"Penso che sia una mossa disperata per far passare il suo piano, cosa che sta diventando sempre più improbabile - dice una sostenitrice della Brexit - Farebbe qualsiasi cosa per recuperare un po' di voti".

Di diverso avviso una cittadina britannica, che davanti a Westminster sventola la bandiera europea: "Sono sorpresa che abbia capitolato - ammette - l'ho sempre vista come qualcuno che resiste, in ogni caso".

"Bene che faccia un passo indietro, dando spazio ad altri - aggiunge un'altra dimostrante - ma dovrebbero tenerla alla Camera dei Comuni finché non si troverà una soluzione, perché non mi sembra giusto che possa semplicemente lasciare dopo il disastro che ha provocato".

Appena il 7% dei Britannici, secondo i sondaggi, apprezza l'operato del primo ministro. E tra gli elettori, sembra esserci poca fiducia che il Parlamento trovi una via d'uscita.

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