Il Paese baltico avrà per la prima volta una premier donna, Kaja Kallas. Si riapre la strada della coalizione, mentre la destra nazionalista raddoppia i voti
Kaja Kallas, ex parlamentare europea e leader del Rartito Riformista estone, potrebbe diventare la prima premier donna del Paese. Il partito di centrodestra, fino a ieri all'opposizione, ha avuto la meglio sul Partito di Centro di Juri Ratas, con il 28,8% dei voti. In parlamento valgono 34 seggi su 101: per l'Estonia si riapre dunque la strada della coalizione.
La destra nazionalista raddoppia i voti
Confermate le previsioni per il partito nazionalista di destra Ekre, guidato da Mart Helme, che ha più che raddoppiato i voti, arrivando al 17,8%. Il sorpasso del centrodestra invece non era stato previsto dai sondaggi, ma il Partito di Centro si è fermato al 23%.
Nuovi equilibri
Questo cambierà l'equilibrio della maggioranza ma non alcuni dei protagonisti: Kallas potrebbe tentare un'alleanza con l'arcirivale Ratas, oppure con gli alleati di governo dell'ex premier, i Socialdemocratici e i Conservatori, che hanno ottenuto rispettivamente il 9,8 e l'11,4%.