Le elezioni politiche, inizialmente previste per il 18 novembre scorso, sono in programma il 10 marzo prossimo
Inizialmente previste per il 18 novembre scorso, le elezioni politiche in Guinea Bissau sono in programma il 10 marzo prossimo.
L'obiettivo è quello di disinnescare una crisi di lunga durata, per stessa ammissione del Presidente del Paese, José Mario Vaz.
L'ex colonia portoghese, uno dei Paesi più poveri al mondo, è bloccata in una situazione di stallo politico da quando il Presidente depose il Premier nel 2015.
"Sceglieremo chi è il migliore per tutti e che quindi può governarci - afferma questa residente - ci faremo apprezzare, non vogliamo ripetere ciò che abbiamo già vissuto".
A seguito di un accordo negoziato dalla Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS), lo scorso aprile il Primo Ministro guineense, Aristide Gomes, è stato nominato col compito di guidare il Paese al voto.
Però, sinora il tutto è stato ritardato dalle difficoltà nel redigere una lista elettorale, nonostante le sollecitazioni giunte dalle Nazioni Unite.
Per le elezioni, sono 24 i Partiti che hanno presentato i propri candidati.