Si è spento a New York il 96enne lituano, che fondò l'Anthology Film Archives
Il mondo del cinema piange Jonas Mekas. Il 96enne, patriarca del cinema d'avanguardia, si è spento in quella New York, che lo adottò nel dopoguerra. Lui che nacque in Lituania, ma emigrò negli Stati Uniti, dove comprò la sua prima macchina da presa, compiendo i primi passi nel mondo del cinema.
Dopo aver aderito al movimento americano Avant-Garde, nel '54 creò insieme al fratello la rivista Film Culture, voce della critica cinematografica statunitense. Dieci anni dopo fondò la cineteca dei filmmaker, oggi Anthology Film Archives, uno dei punti di riferimento dei film d'essai.
Nello stesso periodo iniziò a realizzare film e corti speriamentali, collaborando con artisti del calibro di Andy Warhol, John Lennon, Salvador Dalí. La sua ultima pellicola fu "Out-takes from the Life of a Happy Man", del 2012.