I passi avanti nella ricerca sul cancro al colon con l'aiuto delle Biobanche

In collaborazione con The European Commission
I passi avanti nella ricerca sul cancro al colon con l'aiuto delle Biobanche
Di Denis LoctierSimona Zecchi
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Il cancro al colon è in aumento in tutta Europa. Cosa rende questa malattia così difficile da diagnosticare e curare? Ne abbiamo parlato con Herbert Stoeger, responsabile del dipartimento di Oncologia alla Università Medica di Graz e Karine Sargsyan, Direttrice Generale della Biobanca dell’ateneo

Il cancro al colon è in aumento in tutta Europa. Cosa rende questa malattia così difficile da diagnosticare e curare e come possono le biobanche dare supporto ai ricercatori medici e clinici attraverso l’accesso di decine di migliaia di campioni-carcinoma che li aiuti nelle cure ai pazienti? Ne abbiamo parlato con Herbert Stoeger, responsabile del dipartimento di Oncologia alla Università Medica di Graz e con Karine Sargsyan, direttrice generale della Biobanca dell’ateneo di Graz.

"Venti anni fa - afferma Herbert Stoeger - potevamo occuparci solo di cancro al colon come unica patologia. Oggi sappiamo che non si tratta di un solo tipo, ma di diverse centinaia. Abbiamo imparato a curare personalmente i pazienti affetti da cancro e questo ci ha insegnato a individuare cellule cancerogene da poter utilizzare nella cura. Abbiamo bisogno di molte informazioni, e più riusciamo a identificare le cellule più sarà possibile individuare i tumori nei pazienti, in modo da ottimizzare la terapia."

“Il cancro al colon ha caratteristiche diverse a secondo del tipo. Ne esistono diversi stadi, o gradi e anche diversi recettori... e infine diversi i tipi di risposte che si possono dare a seconda delle cure oncologiche disponibili. Quindi con un approccio ogni volta diversificato nella ricerca è possibile trovare la cura esatta, personalizzata per ogni paziente”, riferisce Karine Sargsyan.

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