Ungheria: sindacati in piazza contro "legge schiavista"

In Piazza contro la legge schiavista. I sindacati ungheresi hanno soprannominato così la riforma approvata dalla maggioranza di governo che consente ai datori di lavoro di chiedere 400 ore di lavoro straordinario con un pagamento dilazionato in 3 anni.
Il partito di Viktor Orban ha anche limitato il controllo della magistratura sulle attività del governo.
"Ho 68 anni e mi rattrista pensare che 30 anni fa vivevo in democrazia - dice una pensionata residente a Budapest - Mentre ora mi accorgo che siamo tornati al feudalesimo più oscuro".
I dipendenti dovranno lavorare 6 giorni a settimana o 5 giorni con turni oltre le 10 ore.
Secondo i più critici sarebbero le compagnie tedesche di automotive ad aver fatto pressioni per ottenere questa riforma e arginare la mancanza di forza lavoro.
Le proteste, pacifiche, hanno registrato dei momenti di tensione. 35 persone risultano in stato di fermo.
"Le proteste contro la riforma del lavoro e la legge esonera il governo dal controllo indipendente da parte dei tribunali vanno avanti da oltre 48 ore - conclude il giornalista di euronews, Daniel Bozsik - Migliaia di persone sono di fronte ai cordoni della polizia. Tra i manifestanti ci sono anche i rappresentanti dell'opposizione".