La premier in difficoltà dopo il rinvio del voto del Parlamento sulla Brexit
Secondo indiscrezioni 48 Tory avrebbero firmato un documento per sfiduciare Theresa May come leader del partito. E questo sarebbe avvenuto mentre la premier è in giro per l'Europa per cercare rassicurazioni sulla rete di protezione prevista per l'Irlanda del Nord, che in sostanza, anche dopo la Brexit, rimarrebbe nell'area commerciale dell'Unione europea evitando così una frontiera fisica con l'Irlanda. Dopo aver incontrato il premier olandese, la Merkel e Juncker, May è oggi a Dublino per discutere sul punto.
"Quello che sto facendo qui in Europa negli ultimi giorni è quello che ho promesso al Parlamento - dice Theresa May - sto parlando con gli altri leader europei per rassicurare i deputati sulla rete di protezione per l'Irlanda del Nord. E quello che è venuto fuori è che c'è una condivisa determinazione a risolvere il problema"
Il presidente del Consiglio europeo ha twittato: "Lunga e franca discussione con May. l'Unione europea vuole dare una mano, la questione è come".
Il presidente della Commissione Juncker invece non ha usato giri di parole: "L'accordo che abbiamo trovato è il migliore possibile, è l'unico possibile. Non c'è spazio per rinegoziare".
Sul fronte interno il leader dell'opposizione, Jeremy Corbyn, chiama Theresa May la premier in fuga, dato che ha posticipato a data da destinarsi il voto previsto per martedì sull'accordo sulla Brexit: "Molti premier perdono voti e fanno cose sbagliate ma ieri la premier ha umiliato il suo incarico togliendo il suo pessimo accordo dal tavolo e scappando invece di confrontarsi con il verdetto della Camera"
L'opposizione è stata quasi più buona con la May dei nemici conservatori, che stanno tramando alle spalle per toglierle la leadership, a quattro mesi dall'uscita dall'Unione europea.