È accusato di terrorismo internazionale il 38enne arrestato questa mattina a Macomer, in provincia di Nuoro. Da quanto emerge dalle indagini l'uomo stava progettando di avvelenare falde acquifere e aquedotti con sostanze tossiche
È accusato di associazione terroristica internazionale l'uomo di 38 anni di nazionalità palestinese arrestato a Macomer in provincia di Nuoro. Il presunto terrorista viveva da anni in Sardegna, insieme con la moglie e i 4 figli, aveva un regolare permesso di soggiorno ed era arrivato in Italia dopo essere stato in un campo profughi in Libano.
Per il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho si tratta di un arresto di grande importanza.
"L_a persona è stata arrestata per associazione terroristica internazionale"_ ha spiegato De Raho "L'accusa è di aver aderito allo pseudo stato terrorista islamico, il Daesh, l'Isis. Il soggetto stava progettando un attacco attraverso la ricina e l'antrace".
Da quanto emerge dalle indagini, iniziate a settembre, il sospetto stava progettando di avvelenare falde acquifere, cisterne e acquedotti.
Gli investigatori sarebbero arrivati a lui seguendo i tentativi di acquisto online dei materiali tossici. Ora è detenuto nel carcere di Nuoro.