Violenza in Pakistan: attacco al Consolato cinese e bomba al mercato

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Di Euronews
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Due attentati differenti, a Karachi e al confine con l'Afghanistan.

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Hanno tentato di fare irruzione nel consolato cinese di Karachi, la città più popolosa del Pakistan, per farsi esplodere, ma sono stati intercettati dai militari a presidio della sede diplomatica.

Secondo le forze dell'ordine, il bilancio della sparatoria che ne è seguita è di almeno 5 vittime: due militari pakistani e i tre attentatori suicidi.

L'attacco è stato rivendicato da un gruppo separatista che opera nella provincia del Belucistan, una delle aree più povere del Paese.

I miliziani hanno diffuso un comunicato in cui spiegano le ragioni dell'assalto: "La Cina - dicono - sfrutta le nostre risorse".

Lacerato dagli scontri, il Pakistan è stato teatro di un altro attentato a Orakzai, nel nordovest del Paese, al confine con l'Afhanistan: una bomba è esplosa in un mercato, provocando circa 30 morti e 50 feriti, ma il numero delle vittime rischia di aumentare.

Una fonte di Polizia ha riferito che la maggior parte delle persone che hanno perso la vita appartiene a una minoranza sciita.

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