Babiš è accusato di sottrazione di fondi europei.
Il governo ceco di Andrej Babiš non cade: l'esecutivo del premier-magnate è sopravvissuto a una mozione di sfiducia presentata dalle forze di opposizione.
Babiš è indagato dal 2017 per sottrazione di fondi europei.
Il premier nega ogni addebito, ma è adesso sotto pressione dopo le dichiarazioni del figlio, che ha detto ai giornalisti di essere stato mandato in Crimea per impedirgli di testimoniare contro suo padre.
L'opposizione non è riuscita però a trovare i numeri per la sfiducia in Parlamento.
Secondo il conteggio dei voti della Reuters, la mozione non ha raggiunto i 101 consensi necessari alla Camera.