Brexit: c'è l'accordo sulle relazioni future tra Regno Unito e UE

Michel Barnier, responsabile Ue dei negoziati sulla Brexit
Michel Barnier, responsabile Ue dei negoziati sulla Brexit Diritti d'autore REUTERS/Francois Walschaerts
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Di Gioia Salvatori
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Luce verde da parte dei commissari europei, ora il testo arriverà al vaglio dei leader dei 28 al vertice di domenica

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I commissari europei e i negoziatori britannici hanno approvato un testo congiunto contenente le linee guida sulla relazione futura tra l'Ue ed il Regno Unito.

Lo ha annunciato il portavoce della Commissione europea che si occupa di Brexit, Daniel Ferrie, su Twitter, lo ha confermato il presidente del consiglio europeo Donald Tusk, informatodal presidente della commissione europeaJean-Claude Junker.

A questo punto "il documento dovrà essere oggetto dell'endorsement dei 27 leader al vertice di domenica".

Donald Tusk ha fatto sapere che: "Il presidente della Commissione mi ha informato che il testo è stato concordato e approvato in linea di principio a livello politico; ora è soggetto all'approvazione dei leader".

Il testo è stato condiviso con gli altri 27 governi del Unione europea giovedì mattina.

Nella bozza tra l'altro è prevista l'estensione di massimo un anno, dunque fino a fine 2021, del periodo di transizione e anche il nodo di Gibilterra sembra superato.

Da Downing Street, dove oggi è atteso il cancelliere austriaco, trapela ottimismo.

Ma Darren McCaffrey, giornalista politico di euronews evidenzia che su alcuni punti non c'è ancora chiarezza:

"Dopo quasi due anni di trattative questa è la seconda fase dell'uscita della Gran Bretagna dall'UE, la dichiarazione politica che è stata appena pubblicata. Parla di come vogliono svilupparsi le relazioni e di un partenariato ambizioso, ampio, profondo e flessibile che includa tutto, dalla vasta liberalizzazione alla cooperazione operativa tra le forze di polizia.

È interessante notare, tuttavia, che il progetto non è all'altezza di ciò che il primo ministro britannico desideravaper quanto riguarda il commercio senza ostacoli, con l'Unione europea dopo la Brexit, che non viene proprio menzionato. Ma il piano è ambizioso nel tentativo di offrire alla May un accordo commerciale significativo che consentirà scambi continui tra il Regno Unito e l'Unione europea dopo che il periodo di transizione sarà giunto al termine.

Parla anche della pesca, di come deve essere risolta nei prossimi anni. Ma non fa parola di Gibilterra. Questa è una questione in sospeso su cui ancora si lavora dopo le difficoltà incontrate col primo ministro spagnolo. L'accordo dovrebbe ora essere firmato dai 27 Paesi dell Unione e da Theresa May in occasione dello storico vertice su Brexit che si terrà qui a Bruxelles, domenica".

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