Manovra sotto esame: nel mirino i rilievi dell'Ue sul rapporto deficit/pil

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Di Euronews
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I cittadini si interrogano sulla crisi di sovranità e sull'autodeterminazione in materia di politica economica

Come e perché, sono le domande da porsi, quelle che l'Unione Europea pretende abbiano una risposta a breve. La scadenza è fissata ed è dietro l'angolo: il governo Conte deve spiegare come e perché la manovra finanziaria abbia disposto alcune significative deviazioni in relazione al rapporto deficit/pil, che -secondo i timori dell'Europa - porterebbero a un aumento potenziale del debito pubblico.

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La guerra, per ora solo a parole tra Roma e Bruxelles, potrebbe determinare una nuova bocciatura della manovra da parte dell'Ue. L'ipotesi di uno scontro protratto nel tempo ha già cambiato l'approccio dei cittadini nei confronti dei budget di spesa.

"Molte persone hanno cominciato a fare attenzione ai soldi, anche su piccole spese o investimenti - commenta il titolare di un bar in centro a Roma - in tanti preferiscono risparmiare anche sul caffè".

I cittadini si sentono dunque meno sicuri e, in parte, anche già più poveri. Ma non è l'unico fattore destabilizzante ad accendere il dibattito pubblico.

"Siamo o non siamo uno stato sovrano?", si chiede un cittadino della Capitale che rilancia con un'altra domanda: "Siamo liberi o no di decidere del nostro destino?".

La crisi di sovranità e la necessità di decidere in maniera indipendente come affrontare i problemi e le congiunture economiche del Paese sono i temi caldi su cui molte persone continuano a interrogarsi.

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